IL LIBRO È AUTOCONCLUSIVO MA NON È STAND-ALONE.

Libro settimo della saga. Conclude la SEASON 1 della saga. Non si può leggere separato dai primi sei.

Fratelli.
Questa è la parola giusta per indicare il fulcro di questo settimo volume della saga degli Angeli Paolini che vede la chiusura del primo ciclo della serie.
Fratelli come Andres e Javier, che in questo libro dimostrano più che mai il loro legame, la loro complicità, il loro amore.
Ma non solo, perché c'è una sorella da salvare, quella di Mies: Faith, la gemella rinchiusa dentro al corpo di un'altra.
Poi ci sono amori che si consolidano, altri che nascono, altri ancora che danno frutti nel corso del tempo.
Nello scenario del primo reality show della storia, il "Per Amore e per Phoebus", segreti vengono rivelati, prigionieri liberati e bambini concepiti. Poi il numero sette: sette anni, sette eventi, sette vizi.
Tutto il dolore della perdita per una profezia che pare fare di tutto per avverarsi e nemmeno quattro Arcangeli veri riusciranno a cambiare la storia.

Fratelli.
Come Andres e Javier, Mies e Faith, Michel e Madleine.
La fine del mondo.
Storia che si sconsiglia di leggere autonomamente dal resto della saga.

Il romanzo contiene botte di cultura, botte da orbi, botte di vita e battute di Cassiopea. Oltre ad una quantità di bei ragazzi da consumare con parsimonia.

Lo stile di questi romanzi coniuga sapere teologico, storico-artistico, storia d'amore e azione. I libri di questa saga sono ricchi di personaggi ben caratterizzati e riconoscibili, a volte identificabili nei loro idiomi natale. Chi è alla ricerca di un romanzo senza impegno e con solo trama "romantica/sessuale", forse non è un pubblico adatto.

Nella battuta qui sopra sono condensati i contenuti: cultura, amore, spiritualità azione e anche sesso, ma non in esclusiva. E tanti personaggi impossibili da capire se non seguiti pedissequamente dal primo romanzo in poi.

Inoltre, nei romanzi sono trattati temi come religione, identità di genere e sessualità (talvolta esplicita), violenza, perdita, dipendenze, ansia e panico, morte. Convengo di aver trattato questi temi con la dovuta precauzione, ma se pensate di potervi turbare, allora sconsiglio la lettura.

Infine, questa saga presto subirà un grosso restyling, questi romanzi rimarranno come versioni precedenti a prova di essere stati scritti "prima", per evitare di essere tacciati di un "poi" ingiusto. Chi ha orecchi, intenda.

Pubblicato in precedenza con pseudonimo Daphne Lorbeeren.

ESTRATTO:

«Andres...»

«Javier!»

«D'accordo». «Sono serio, voglio un giuramento solenne, un impegno da fratello e da paolino». Lui stringe gli occhi e si morde la mascella.

«Occupati di Madleine e dei nostri figli».

«Non posso. Per carità, se mi chiedi di aiutarla economicamente, materialmente, sono il primo della lista e Michel con me, ma non posso prendere il tuo posto».

«Sì, invece, dal momento che io ho preso il tuo».

«Cosa vuol dire?»

«Tre secondi». Mi guarda strano.

«Tre secondi sono l'attimo prima dell'orgasmo in cui tu compari sempre nell'anima di Madleine. Tutte le volte per otto anni, tranne stamattina».